Ed’Ap 2019: il racconto del vincitore
L’Appuntamento con l’arte di Popoli Pop Cult Festival, Ed’AP è divenuto ormai imperdibile. L’Estemporanea, suddivisa nelle sezioni di Pittura e Scultura e Fotografia, aumenta sempre più la sua attrattiva nei confronti di artisti ed amatori dell’arte. Cerchiamo di scoprire come gli artisti, i veri protagonisti dell’evento, vivono l’esperienza di Ed’Ap, con l’intervista a Claudio Guardigli, premiato nella sezione Fotografia, le cui opere sono esposte nella mostra virtuale dei vincitori di Ed’Ap 2019, ospitata nel sito di Popoli.
Claudio Guardigli
Nasce e vive a Punta Marina Terme, è pensionato e conosce l’Estemporanea ed il Festival di Bagnara di Romagna avendo sposato più di 40 anni fa una bagnarese.
Puoi dirci un tuo ricordo legato alla tua partecipazione a Ed’AP?
Un ricordo particolare legato all’Ed’Ap è stata senz’altro l’emozione provata sul palco durante la premiazione di una mia fotografia nell’edizione del 2019.
Un parere sul Popoli Pop Cult Festival
Popoli è una manifestazione che mi è sempre piaciuta molto. Infatti penso di esser stato presente a tutte le edizioni. Il trovarsi assieme con persone di altre culture, tradizioni, cucina e costumi accresce dentro di noi un senso di appartenenza e mi entusiasma molto fermare con la fotografia questi momenti di festa e condivisione. L’augurio è che questa manifestazione possa tornare al più presto a colorare il bel borgo di Bagnara di Romagna.
Come è nata la passione per la fotografia? Quanto tempo dedichi a questa passione?
Fotografo da molto tempo, ma solo dopo la pensione ho iniziato a dedicarmici con più costanza, cercando di studiare per migliorare dal punto di vista tecnico e partecipando a workshop dedicati ed uscite di gruppo. Anche in questo caso speriamo di poter riprendere presto a muoverci liberamente.
Quali sono le foto che hai fatto a cui sei più legato e perché?
La fotografia che preferisco è senz’altro quella paesaggistica in particolare quella legata al territorio in cui vivo.
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